venerdì, Aprile 26, 2024
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Smart-working: mal di schiena e postura sbagliata?

Ecco a chi rivolgersi

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Se in ufficio avevamo una cattiva postura, e a fine giornata lamentavamo: mal di schiena, mal di testa, mal di denti e chi ne ha più ne metta, con la pandemia ed il lavoro in smart-working la situazione non è di certo andata migliorando.

Nella Regione Lazio, i cittadini che soffrono di disfunzioni posturali sono circa 5 milioni. Di questi l’80%, cioè poco meno di 4 milioni di persone, ha problemi di postura causati da atteggiamenti scorretti: sia patologie, come cifosi e lordosi, sia vita sedentaria e sia artrosi della colonna o ernie discali.

Studio del ministero della Salute:

Secondo uno studio del ministero della Salute realizzato nel 2018, i disturbi più frequenti dovuti a posizioni sbagliate sono:

  • Mal di schiena nel 61% dei casi;
  • Mal di testa (55%);
  • Tensione o dolore alle spalle (49%);
  • Dolore al collo (47%). 

La cattiva postura si può prevenire: scopri come!

Sa.Ni Corporate ha messo a disposizione dei cittadini: professionalità, esperienza e apparecchiature dotate di una tecnologia all’avanguardia. Le strumentazioni che si trovano in commercio con il marchio Diasu®, vengono utilizzate in ambito di indagine di base e nella valutazione in diversi ambiti: ortopedicoriabilitativo e sportivo.

Oltre a fornire il servizio di analisi per indagare e quindi prevenire problemi posturali, Sa.ni Corporate collabora attivamente con oltre 14 centri Universitari italiani ed esteri. Un’ampia produzione scientifica del Centro Ricerche Diasu, validata rigorosamente dall’equipe di Biomedica Posturale.

Analisi Disponibili:

  • Pressione Statica/Dinamica 3D 
  • Stabilometria
  • Morfometria Strutturale
  • Morfometria Plantare
  • Descrizione discorsiva dettagliata del test (RebioDes) e dati disponibili tramite Cloud di Teleposturologia.

Cattiva postura: Ecco le analisi che puoi fare

Vengono effettuati una serie di esami specifici, come: esame baropometrico, Morfometria ad immagini e Stabilometria.

Lo studio del nostro corpo nella sua interezza: da come riusciamo a distribuire il carico del nostro peso (quando appoggiamo la pianta del piede). Se ci sono asimmetrie strutturali del corpo e del piede, e una valutazione della condizione del nostro stato di equilibrio.

Grazie a questa tipologia di studio approfondita e specifica si agevola l’inquadramento clinico multidisciplinare, richiesto da specialisti che si occupano delle alterazioni posturali. 

Attraverso i dati strumentali che diasu offre è possibile ricevere informazioni dalla nostra pianta del piede, e capire come sta il nostro corpo. Dall’apparato muscolo-scheletrico alle articolazioni di: mandibolaocchio e tempie.

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