martedì, Aprile 23, 2024
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Riscatto laurea INPS: come funziona e come fare la domanda

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INPS lancia una campagna per il riscatto della laurea e il riscatto agevolato, strumento che trasforma gli anni di università in anni contributivi e integra quindi la posizione contributiva ai fini del calcolo delle prestazioni pensionistiche.

Tramite un simulatore presente sul sito dell’INPS è possibile calcolare il riscatto della propria laurea senza l’obbligo di inserire le credenziali. In questo modo si potrà conoscere il costo del proprio riscatto, l’eventuale rateizzazione, la decorrenza della pensione (con e senza riscatto) e il beneficio pensionistico stimato conseguente al pagamento del riscatto di laurea.

Si possono riscattare diplomi universitari (corsi di durata non inferiore a due anni e non superiore a tre); diplomi di laurea (corsi di durata non inferiore a quattro anni e non superiore a sei); diplomi di specializzazione, che si conseguono successivamente alla laurea e al termine di un corso di durata non inferiore a due anni; dottorati di ricerca; laurea triennale, laurea specialistica e laurea magistrale; diplomi rilasciati dagli Istituti di Alta Formazione Artistica e Musicale (AFAM).

È un servizio a libero accesso, consultabile da qualunque dispositivo mobile o fisso. Non sono, infatti, richieste credenziali per il suo utilizzo ed è raggiungibile seguendo il percorso: “Prestazioni e servizi” > “Servizi” > “Riscatto Laurea – Simulatore”.

Inserendo pochi dati anonimi, il servizio fornisce informazioni sulle varie tipologie di riscatto di laurea disponibili (agevolato, inoccupato, ordinario) per i vari segmenti di utenza e sui possibili vantaggi fiscali derivanti dal pagamento dell’onere. Presenta, inoltre, una simulazione orientativa del costo del riscatto, della sua rateizzazione, della decorrenza della pensione (con e senza riscatto) e del beneficio pensionistico stimato conseguente al pagamento dell’onere.

La simulazione è, al momento, disponibile per gli utenti nella condizione di inoccupati e per coloro che rientrano interamente nel sistema di calcolo contributivo della futura pensione. In seguito, sarà rilasciata una ulteriore versione.

Gli utenti interessati potranno proseguire nell’approfondimento del servizio autenticandosi con le proprie credenziali. In questo modo, l’interazione con il servizio sarà guidata dai dati dell’utente presenti negli archivi dell’INPS (contribuzione versata, periodi lavorati, etc.) ed eventuali simulazioni saranno calcolate sulla base di questi dati. Nella sezione ad accesso riservato è possibile anche inoltrare la domanda di riscatto all’Istituto.

Credits immagine: Unsplash

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