Dieci giovani Dj romani si sono sfidati nella finalissima al Toy Room, il contest vinto da un giovane ventenne romano.
Roma diventa il palcoscenico dei giovani Dj e producer emergenti pronti a far notare il loro talento. Si tratta di ‘Roma Dj Future Awards Competition’, il primo contest per Dj e Producer organizzato da Atlanis con il patrocinio di Roma Capitale e Zètema.
Dal 15 ottobre al 15 novembre si sono svolte le fasi di qualificazione, con la partecipazione di Dj emergenti e residenti a Roma che hanno presentato i loro contributi con video e audio a tema libero (video Dj set, esibizione o mix di massimo 10 minuti), poi valutati dal team artistico del Roma DJ Future Awards. Il 9 dicembre scorso si è svolta la finale presso il Toy Room di Roma, uno dei club internazionali più esclusivi del mondo.
A vincere la prima edizione di ‘Roma Dj Future Awards Competition’ è stato ventenne romano Marco Salvatori. A decretare il vincitore assoluto del contest è stata una giuria composta da Dj professionisti, produttori musicali, label manager, proprietari di club e direttori artistici: Tommy Vee presidente, è Dj, produttore e co-proprietario della leggendaria Airplane! Records; Andrea Di Maso Ceo di Atlanis e ideatore del Roma DJ Future Contest Award; Paolo Pompei storico Dj, da oltre quarant’anni è uno dei protagonisti della nightlife romana; Alfredo Guida general manager e proprietario del Toy Room Rome e Alessandro Puccetti professionista romano della musica e dell’intrattenimento con oltre quindici anni di esperienza come Dj e ha ideato eventi e format di successo come The Bomb e lo Street Music Festival. Presente anche il consigliere di Roma Capitale Francesca Barbato, tra i promotori dell’evento.
Il primo classificato vedrà prodotto il suo brano su una label italiana, con supporto professionale alla realizzazione e successiva pubblicazione, oltre alla targa ufficiale e un’esclusiva serata al Toy Room.
‘Roma Dj Future Awards Competition’ ha rappresentato da un lato un’occasione unica di massima visibilità, crescita artistica e confronto con professionisti per i nuovi talenti con oltre 500 Dj emergenti che hanno sposato il progetto per valorizzare la cultura musicale romana; dall’altro una sorta di chiamata a raccolta degli stati generali della nightlife capitolina.
Il Contest è stato anche un’occasione per valorizzare i ‘talenti speciali’, si sono infatti esibiti anche alcuni ragazzi dell’Associazione ‘Arte nel Cuore Onlus’, la prima accademia a livello internazionale fondata nel 2005 che offre a ragazzi con disabilità la possibilità di formarsi e partecipare a produzioni e cast nel mondo dello spettacolo, della musica e del doppiaggio.
spiega Andrea Di Maso Ceo di Atlanis e ideatore del Roma DJ Future Contest Award.
“L’evento è nato con l’obiettivo di promuovere la cultura musicale contemporanea e dare spazio ai giovani talenti. C’è molta fibrillazione giovanile nel settore, abbiamo ritenuto interessante offrire a Dj e producer emergenti un palcoscenico reale. Il Contest come occasione unica per esprimersi liberamente, far sentire la propria voce e mostrare la creatività che li distingue. Tutti i ragazzi che hanno partecipato hanno dimostrato coraggio di sperimentare e mettersi in gioco, segno che c’è tanta voglia di fare e per questo stiamo già lavorando ad una II edizione con partnership pubblico-privato…perché siamo convinti che il talento va incoraggiato e sostenuto”
