Il governo italiano ha ulteriormente inasprito le regole attorno al suo Green Pass, il certificato digitale che attesta che il titolare è stato vaccinato, risultato negativo o guarito dal covid-19.
Da giovedì 20 gennaio sarà obbligatorio il Green Pass per accedere a parrucchieri, barbieri ed estetiste, con il provvedimento che resterà in vigore fino al 31 marzo, quando volgerà al termine lo ‘stato di emergenza‘ in Italia.
I cittadini che violano le nuove regole rischiano multe comprese tra 400 e 1.000 euro, mentre i dipendenti che entrano nel loro salone senza Green Pass rischiano una multa fino a 1.500 euro. La mossa restrittiva ha lo scopo di ridurre il numero crescente di nuove infezioni da covid-19 e aumentare la spinta vaccinale della nazione.
Il Super Green Pass esclude coloro che non sono vaccinati da un’ampia gamma di attività quotidiane. Dal 10 gennaio il Super Green Pass è obbligatorio su tutti i mezzi di trasporto pubblico, nei bar e ristoranti (sia indoor che outdoor), nelle palestre e negli hotel, oltre a cinema, teatri e stadi sportivi. I non vaccinati potranno comunque accedere a negozi di alimentari, supermercati, farmacie e distributori di carburante, tra una manciata di altri servizi.
Sempre il 1° febbraio il governo introdurrà una multa una tantum di 100 euro per tutti gli italiani e gli stranieri over 50 residenti in Italia che non sono stati vaccinati contro il covid-19, ai sensi del controverso mandato italiano di vaccinazione per gli over 50.
Dal 15 febbraio tutti i lavoratori pubblici e privati over 50 potranno accedere al proprio posto di lavoro solo con un Super Green Pass, mentre resta in vigore il vigente mandato di base Green Pass per i lavoratori under 50.
Nel frattempo, l’obbligo a livello nazionale di indossare le mascherine all’aperto rimane in vigore fino al 31 gennaio, con anche i locali notturni italiani che rimarranno chiusi fino a tale data.
