Rizzardi Yatch ha svelato il design della nuova linea GR63, che punta alla scoperta dei grandi Open. La nuova gamma che interpreta in chiave contemporanea le linee che hanno reso gli scafi Rizzardi riconoscibili a livello internazionale.
Lo stile pulito ed accattivante si rivolge all’armatore che predilige le linee essenziali ed eleganti. Un open puro, le cui forme di prua e le prese d’aria laterali evidenziano le peculiarità dei grandi open Rizzardi.
Questa gamma affiancherà la consolidata linea “IN”, peraltro in corso di sviluppo con nuovi modelli, e si chiamerà “GR”, in omaggio al fondatore del cantiere Gianfranco Rizzardi, self made man che con le sue imbarcazioni aperte, lanciate sul mercato nei primi Anni Ottanta, ha varato uno stile ben riconoscibile e apprezzato sia in Italia sia all’estero.
La lavorazione del teak, i led sotto i gradini e l’apertura del gavone portaparabordi confermano la cura del dettaglio. Altro asso nella manica del cantiere è la personalizzazione che l’armatore può fare a bordo dal colore della barca stessa ai dettagli interni. Tutto è gestibile in modo molto intuitivo grazie all’impianto domotico: la stessa plancia di comando futuristica è composta da tre schermi da 12 pollici. Se non fosse per i pochi pulsanti manuali (come da normativa), sembrerebbe sprovvista di comandi.
La zona abitativa è invece composta da una cabina doppia con letti singoli di considerevole larghezza e un terzo letto a scomparsa, anch’essa dotata di servizio indipendente e locale doccia separato. Nell’area posta a proravia della sala motori è invece collocata una dinette con tavolino e la cucina vista mare dotata di ogni comfort.
La nuova linea nasce con il chiaro obiettivo di enfatizzare lo stile mediterraneo con una proposta dedicata all’armatore che guarda al futuro con un occhio rivolto a fascino e raffinatezza. Un cliente che si ispira agli anni della Dolce Vita e cerca al contempo il giusto connubio tra doti marine, contenuti tecnologici e performance in linea con le caratteristiche dei grandi open Rizzardi di oggi.
