venerdì, Aprile 19, 2024
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DL Sostegni bis: 2 miliardi di euro e semplificazioni per il settore agroalimentare

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Approvate in Consiglio dei Ministri le misure proposte dal Ministro dell’Agricoltura, Stefano Patuanelli, e inserite nel Dl Sostegni Bis in materia di agricoltura.

I provvedimenti adottati dimostrano la centralità della filiera agroalimentare nell’agenda del Governo con circa 2 miliardi di euro destinati a sostenere e rilanciare il settore agricolo e l’occupazione di giovani e donne, a cui vanno aggiunte una serie di misure di semplificazione amministrativa.

Oltre agli ulteriori indennizzi a fondo perduto per le aziende agroalimentari, le misure più importanti per il settore riguardano il bonus per i lavoratori stagionali, gli stanziamenti per sostenere gli strumenti di gestione del rischio, gli indennizzi per le gelate, oltre ai sostegni al settore della pesca.

Ulteriori risorse per indennizzi a fondo perduto destinati alle imprese del settore agroalimentare. Prevista inoltre un’indennità una tantum da 800 euro agli operai agricoli a tempo determinato, che abbiano svolto almeno 50 giornate di lavoro nel 2020 e che siano in possesso di determinati requisiti.

105 milioni sono previsti per l’incremento del Fondo di solidarietà nazionale previsto dal d. lgs. 102 del 2004 per ristorare i danni a produzioni, strutture e impianti produttivi delle aziende colpite dalle gelate e brinate dell’aprile 2021.

80 milioni destinati per Ismea al fine di rafforzare lo strumento delle garanzie a favore degli imprenditori agricoli e della pesca. Per l’esonero dei contributi previdenziali e assistenziali dei datori di lavoro e lavoratori
autonomi delle aziende agricole appartenenti ai settori agrituristico e vitivinicolo, comprese le aziende produttrici di vino e birra, sono previsti 72,5 milioni.

Ulteriori 25 milioni sono previsi per l’istituzione di un “Fondo per il sostegno del settore bieticolo saccarifero” mediante un contributo commisurato alle superfici coltivate a barbabietola da zucchero. Previsti 4 milioni per l’indennità una tantum di 950 euro a favore dei pescatori autonomi, compresi i soci di cooperative.

Credits immagine: Unsplash

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