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BTP Futura, il Titolo di Stato che sostiene la crescita del Paese

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Torna il BTP Futura, il titolo di Stato pensato per i risparmiatori individuali, persone fisiche o affini (i cosiddetti sottoscrittori retail).

La quarta emissione, la seconda del 2021 dopo quella di aprile, prosegue l’obiettivo di supportare l’economia nazionale. I suoi proventi vengono interamente dedicati a finanziare gli interventi adottati nel corso dell’anno per la crescita economica del Paese.

Il titolo verrà collocato sul mercato da lunedì 8 novembre a venerdì 12 novembre 2021 (fino alle ore 13.00), salvo chiusura anticipata. Verranno comunque garantiti almeno tre giorni interi di collocamento.

La novità del quarto BTP Futura è la durata, pari a 12 anni, invece dei 16 anni del precedente collocamento.

Il ‘doppio’ premio collegato al PIL nazionale

Come per i precedenti BTP Futura, è previsto un premio fedeltà, collegato alla crescita dell’economia nazionale durante il periodo di vita del titolo. Come nella terza emissione, il pagamento del premio avverrà in due momenti diversi.

È previsto, infatti, che alla fine dei primi otto anni di vita del titolo l’investitore che avrà detenuto il BTP Futura sin dall’emissione avrà diritto a un premio intermedio con un minimo pari allo 0,4% del capitale investito, fino ad un massimo dell’1,2%, pari al 40% della media del tasso di crescita annua del PIL nominale registrata dall’anno di emissione del titolo all’anno precedente la scadenza dei primi otto anni di vita del titolo.

Alla scadenza finale del titolo, trascorsi i quattro anni dal premio intermedio, unicamente agli investitori che avranno continuato a detenerlo senza soluzione di continuità dall’emissione fino alla scadenza, verrà corrisposto il premio finale che includerà due componenti: la prima pari al restante 60% della media del tasso di crescita annua del PIL nominale registrata nei primi otto anni di vita del titolo, con un minimo dello 0,6% fino ad un massimo dell’1,8% del capitale investito; la seconda pari al 100% della media del tasso di crescita annua del PIL registrato dal nono al dodicesimo anno, con un minimo dell’1% ed un massimo del 3% del capitale investito.

Le cedole “step-up” con rendimenti fissi crescenti nel tempo

Così come avvenuto nelle precedenti emissioni, il BTP Futura presenterà cedole nominali semestrali calcolate sulla base di tassi fissi predeterminati e crescenti nel tempo secondo il cosiddetto meccanismo step-up, che per questa emissione prevederà 3 step. In particolare, le cedole saranno corrisposte in base ad un tasso cedolare fisso per i primi 4 anni, che aumenterà una prima volta per i successivi 4, una seconda volta per i restanti 4 anni.

La serie dei tassi cedolari minimi garantiti di questa quarta emissione del BTP Futura  è stata comunicata al pubblico venerdì 5 novembre:

  • 0,75% dal 1° al 4° anno;
  • 1,25% dal 5° all’8° anno;
  • 1,70% dal 9° al 12° anno.

I tassi cedolari definitivi saranno annunciati alla chiusura del collocamento, il giorno venerdì 12 novembre 2021, e non potranno comunque essere inferiori ai tassi cedolari minimi garantiti comunicati all’avvio del collocamento.

Il tasso cedolare dei primi 4 anni resterà comunque invariato, mentre potranno essere rivisti a rialzo, al termine dell’emissione, solo i tassi dei due step successivi.

Come sottoscrivere BTP Futura

Il titolo sarà collocato alla pari (prezzo 100,00) sul mercato attraverso la piattaforma elettronica MOT di Borsa Italiana per il tramite delle banche dealers.

Il collocamento non prevede eventuali riparti, né sarà applicato alcun tetto massimo assicurando la completa soddisfazione degli ordini, salvo facoltà da parte del MEF di chiudere anticipatamente l’emissione. Per consentire la massima partecipazione dei cittadini all’emissione, l’eventuale chiusura anticipata non potrà comunque avvenire prima di mercoledì 10 novembre, garantendo dunque almeno tre intere giornate di collocamento. Nel caso la chiusura anticipata avvenisse alle 17.30 del terzo o del quarto giorno di collocamento, i tassi cedolari definitivi verranno fissati nella mattina del giorno successivo a quello di chiusura del collocamento.

Per il sottoscrittore non sono previste commissioni sugli acquisti nei giorni di collocamento, mentre sul rendimento del titolo si applica la consueta tassazione agevolata per i titoli di Stato pari al 12,5% e l’esenzione dalle imposte di successione, su cedole e premio fedeltà, come per gli altri titoli di Stato. Il titolo potrà essere sottoscritto rivolgendosi al proprio referente in banca o all’ufficio postale presso cui si possiede un conto titoli o attraverso il proprio home banking, se abilitato alle funzioni di trading online.

Per maggiori informazioni, sarà nuovamente attiva, fino al regolamento del titolo, la casella di posta dedicata (btpfutura@mef.gov.it) gestita dal Dipartimento del Tesoro.

Credits immagine: Unsplash

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