Si è svolta oggi, presso il Salone degli Arazzi di Palazzo Piacentini, la presentazione dell’iniziativa nazionale “Aggiungi un posto a tavola che c’è un bambino in più” alla presenza del ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, del ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, del ministro del Turismo, Daniela Santanchè, del ministro della Salute, Orazio Schillaci, e del ministro per le Pari Opportunità e Famiglia , Eugenia Maria Roccella.
Il progetto istituzionale, partito oggi ed esteso fino al prossimo 30 giugno, ha un duplice obiettivo: favorire l’accesso delle famiglie alla ristorazione, in particolar modo quelle numerose con figli a carico, mediante il contenimento dei prezzi dei servizi e valorizzare il settore della ristorazione italiana, quello della produzione agricola e del made in Italy a vantaggio del turismo locale e della stagionalità.
Le imprese aderenti, in particolare, si impegneranno sia a proporre formule per le famiglie per limitare i prezzi a tavola, con l’introduzione del menù bambini o del menù infrasettimanale a prezzi ridotti, sia a valorizzare i prodotti tipici e le produzioni di qualità con i piatti del territorio.
Il protocollo d’intesa, che disciplina le modalità operative attraverso cui le associazioni del settore della ristorazione e dell’agricoltura concorrono all’attuazione del progetto, è stato sottoscritto da Fipe, Aigrim, Slow Food, Cna Nazionale, Confartigianato, Confcooperative-Fedagripesca, Agci, Legacoop Agroalimentare, Alleanza delle Cooperative, Coldiretti, Confagricoltura, Copagri, Cia-Agricoltori Italiani e Forum delle Associazioni Familiari.
L’iniziativa sarà accompagnata da una campagna d’informazione crossmediale a livello nazionale. L’ufficio stampa e comunicazione del MIMIT ha realizzato il logo, che potrà essere utilizzato dagli esercizi commerciali mediante apposita vetrofania.
I Ministeri firmatari, inoltre, garantiranno massima pubblicità attraverso i siti web istituzionali.
L’elenco dei ristoranti che aderiscono all’iniziativa, suddivisi per regione, è consultabile online. Eventuali richieste di informazioni possono essere inviate all’indirizzo anti-inflazione@mise.gov.it
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