Il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, è intervenuto oggi alla Conferenza internazionale sulla ripresa dell’Ucraina, in corso a Roma.
Nel panel dedicato alla ricostruzione delle infrastrutture energetiche, il Ministro ha sottolineato l’importanza di “ricostruire insieme e meglio”, in un’ottica di sostenibilità e resilienza: “È fondamentale – ha detto – farlo insieme, soprattutto nel settore dell’energia”.
Pichetto ha ricordato “i gravissimi danni inferti dagli attacchi russi alle infrastrutture energetiche ucraine: centrali elettriche, impianti idroelettrici, nucleari e da fonti rinnovabili”. Danni che, ha spiegato, “hanno ridotto fortemente la capacità produttiva, colpendo i bisogni essenziali della popolazione”.
“Obiettivo prioritario – ha detto – è ora coinvolgere il settore privato, promuovendo idee e progetti concreti per sostenere il popolo ucraino in un comparto strategico come l’energia”.
Nel breve termine, ha aggiunto Pichetto, “è essenziale proteggere le infrastrutture critiche e decentralizzare la fornitura energetica per rispondere ai bisogni immediati della popolazione”.
Nel medio-lungo periodo, il Ministro ha indicato le direttrici della transizione: “Generazione distribuita, fonti rinnovabili (eolico, solare, geotermico, biomasse), espansione della capacità di interconnessione con l’UE, efficienza energetica, innovazione e modernizzazione delle reti”.
Pichetto ha definito “di grande interesse” l’accordo firmato oggi tra SNAM e GTSOU su aspetti tecnici e regolatori, oltre che sull’analisi degli scenari di trasporto e stoccaggio di gas naturale e GNL: “Un’intesa che rafforza il sistema energetico ucraino e porta benefici anche al nostro Paese”.
Il Ministro ha ricordato inoltre l’impegno dell’Italia anche sul piano bilaterale: “Abbiamo fornito materiali per le infrastrutture energetiche attraverso la cooperazione allo sviluppo e le donazioni private, coordinate dalla Protezione Civile”.
Ha citato, infine, il Protocollo d’intesa siglato a Dubai durante la COP28 tra i Ministeri dell’Energia dei due Paesi, definendolo “uno strumento efficace per avviare progetti concreti e cooperazione attiva sul territorio ucraino. Proprio il Memorandum ha rappresentato la base del dibattito odierno”.
“Le rinnovabili e l’efficienza energetica – ha concluso – sono ambiti naturali per la collaborazione, ma c’è spazio anche per lo scambio di competenze sulle tecnologie emergenti”.
A margine della giornata inaugurale alla Nuvola dell’Eur, il Ministro ha incontrato i suoi omologhi di Turchia, Lituania e Austria: Murat Kurum, Žygimantas Vaičiūnas e Wolfgang Hattmannsdorfer.