Site icon Italia News Online

Eventi climatici estremi: soluzioni sostenibili per la protezione dei beni culturali

Eventi-climatici-estremi:-soluzioni-sostenibili-per-la-protezione-dei-beni-culturali

Al fine di fronteggiare eventi climatici estremi, sempre più frequenti negli ultimi tempi, la Comunità europea ha approvato la proposta di progetto “Supporting and Developing Widening Strategies to tackle Hydroclimatic Extreme Events: Impacts and sustainable solutions for cultural heritage” (SD-WHISEES), una Coordination and Support Action della durata di quattro anni che risponde alla call HORIZON-WIDER-2022-ERA-01-10 per la protezione dei beni culturali.

Il progetto è coordinato dall’Istituto di ricerca sulle acque (Irsa) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr). L’Italia è rappresentata anche dal Ministero della Ricerca e dell’Università (MUR), dalla Fondazione Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (CMCC) e dall’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra).

L’obiettivo di questo progetto è quello di sostenere le strategie di ampliamento dell’UE consentendo la collaborazione tra i membri nazionali di finanziamento della R&I nella protezione del patrimonio culturale, in Europa e oltre, a fronte di un contesto di cambiamento climatico caratterizzato da eventi climatici estremi sempre più frequenti, come ad esempio siccità e inondazioni. Tuttavia, rafforzando le collaborazioni e i contributi si applicherà un approccio inclusivo in cui parti esperte e parti interessate contribuiscono alla definizione, alla progettazione e alla valutazione delle attività proposte. I risultati risponderanno a loro volta alle strategie dell’UE e riguarderanno l’allargamento e l’allineamento ma massimizzeranno anche la sinergia tra la ricerca e l’innovazione in materia di acqua e cambiamenti climatici all’interno dell’ERA.