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Agenda per la semplificazione 2022-26 allineata al Pnrr. L’obiettivo è “mettere a terra” le riforme

La Conferenza Unificata, nella seduta dello scorso 11 maggio, ha acquisito l’Intesa tra Governo, Regioni, Province autonome ed Enti locali sull’aggiornamento dell’Agenda per la semplificazione 2022-2026.

Con dieci azioni in quattro ambiti strategici di intervento, il nuovo testo allinea l’Agenda al Piano nazionale di ripresa e resilienza: l’obiettivo è “mettere a terra” le riforme previste per il rilancio.

L’Agenda è uno strumento strategico per attuare gli interventi previsti in materia di semplificazione amministrativa, ma anche per superare i “colli di bottiglia” e, progressivamente, azzerare le complicazioni burocratiche indispensabili per il rilancio del tessuto economico del Paese.

Per assicurare la corretta attuazione delle azioni, il metodo di lavoro prevede la concertazione e il coordinamento tra Governo, Regioni ed Enti locali. Obiettivi, tempi e responsabilità sono individuati con un cronoprogramma puntuale, per la verifica in tempo reale dello stato di avanzamento di ciascuna azione e il raggiungimento degli obiettivi. Con un monitoraggio periodico e la consultazione degli stakeholder sarà possibile prevedere eventuali aggiustamenti ed evoluzioni costanti.

Gli ambiti strategici individuati dall’Agenda sono quattro.